Un pomeriggio della vita ad aspettare che qualcosa voli, a indovinare il viso di qualcuno che ti passa accanto
Tempo fatto di attese e di proiezioni verso il futuro. Spesso le certezze ti spiazzano e ti confondono più di quanto facciano i timori e a volte ti bloccano come le ansie. Ma va benissimo così. Devo pensare a Jes: in questo momento lei sarebbe felicissima e voglio esserlo anch'io, cavolo!
Stasera sulla metropolitana, mentre avevo in testa questi pensieri e nelle orecchie il solito i-pod sparato al massimo volume, ho visto qualcuno sventolarmi una mano davanti alla faccia. Non l'avevo riconosciuta: era una mia compagna delle elementari e delle medie che ora fa' la maestra e che stava tornando dallo shopping natalizio. Beata lei ma per fortuna domani è l'ultimo giorno anche per me.
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