Friday, June 06, 2014

Tua madre mi vede, si ricorda di me, delle mie abitudini e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità

Avevo lasciato questo blog con una canzone di Battiato e così voglio riaprirlo.

Quanto tempo è trascorso e quanta vita è passata tra le mie mani in questi 4 anni: i momenti più brutti e quelli più belli mai vissuti. I sogni che colorano la mia mente però sono sempre gli stessi. Quello che fa la differenza è che oggi so chi sono e ne sono felice e questa consapevolezza mi ha dato e mi dà la voglia di vivere a un'altra velocità.

Wednesday, April 14, 2010

Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire, le luci fanno ricordarele meccaniche celesti

Dopo tanto tempo do segnali di vita, anche se i miei a differenza di quanto canta Battiato non ricordano affatto meccaniche celesti. :-)

Sono stati mesi, quelli appena passatti, fatti di rivelazioni a cui sono seguiti tremende scosse e faticosi riassestamenti. Forse non avevo le energie o le risorse per affrontare tutte le novità che si sono accavvallate. Ora ho raccolto i pezzi e sono tornata ad avere una "routine", fatta di regole e abitudini nuove ma comunque fisse perché l'ordinarietà e la ripetizione degli eventi a me danno sicurezza. Qualcuno dice che dovrei farmi sorprendere dalla vita e non essere ossessiva (chi lo dice fa questo di mestiere e quindi avrà anche ragione) ma io sento di aver bisogno di conferme da ciò che mi circonda e di sapere che ho dei paletti e dei punti fissi.

La foto è quella di mia madre quando era giovane. Non ricordo di avere una mia foto in cui io esprima la felicità che invece traspare dal suo volto. Sarà un caso?

Recuperata la serenità, ora guardo avanti e vedo sempre la solita "me": quella che spera che il Chieri risalga in A1 perché un altro anno in A2 non si può reggere, quella che sogna di andare in California o in Giappone e che sa già che non ci andrà neanche questa estate, quella che ama Carmen Consoli e che non vedere l'ora di andare al suo concerto domani sera. Insomma non sono cambiata poi tanto.

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Friday, February 12, 2010

Vancouver 2010

Sono passati 4 anni dalle Olimpiadi di Torino ed è già tempo di Vancouver 2010. Come nel febbraio del 2006, in questi giorni ha nevicato molto qui in città.

Forse il tempo vuole riportarci indietro e creare delle similitudini. In effetti, non era un bel periodo all'epoca per me e non lo è neanche quello di adesso.

Mi devo fare forza e pensare che la neve prima o poi si scioglie.

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Monday, February 08, 2010

Kitchen

Ha ragione Banana Yoshimoto su quanto sottili possano essere i condizionamenti e sul fatto che anche solo il pensare di non esserne condizionati in un certo senso ci condizioni la vita. Ma chi condiziona veramente la mia vita?

Forse dovrei seguire il cuore? Ma da che parte va il mio cuore? Qual è la direzione giusta? Mi importa poi davvero di andare nella direzione giusta? E poi qual è prezzo che sono disposta a pagare?

Non so rispondere a queste domande e allora mi rintano nel mio silenzio, che è lo stesso che qui si tramuta in giorni e giorni senza che io scriva nulla.

Una linea sottile separa i miei sbagli da quelli degli altri... una linea che a volte diventa un muro invalicabile. Dovrei pretendere delle scuse per ciò che è stato detto ma non ho la forza di farlo. La rabbia in questo momento ha lasciato spazio solo alla tristezza, allo sconforto, all'amarezza.

Questa volta faccio davvero fatica a rialzarmi.

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Tuesday, January 12, 2010

Psycho killer

Quanto vale l'ascolto di una persona? 40 euro all'ora o molto di più?

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Friday, January 08, 2010

21 rose, 21 re, 21 diamanti nella mia mano, 21 lune senza te, 21 giorni sull'altopiano

Quanto tempo è passato dall'ultimo post? Troppo...

Ad ogni modo, nell'ultimo mese:
- sono stata a Roma per il raduno di Paola Turci e ho rivisto "facce amiche" di persone che forse esistono solo in queste circostanze per poi svanire nel nulla;
- ho avuto la conferma che il Natale non mi piace;
- ho visto Venezia per la prima volta e mi è sembrata surreale, almeno quanto l'abergo stile pretty woman in cui ho dormito;
- ho visto Minerva crescere (più in lunghezza che in altezza... ma questo è un dettaglio!) e fare amicizia con un sacco di cani;
- sono stata in vacanza e ho già ripreso a lavorare.

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Friday, December 04, 2009

C'è un cuore che batte in partenza per Roma...

In partenza per Roma in vista del raduno di Paola... non vedo l'ora. Ho voluto esserci a tutti i costi e adesso costi quel che costi ci sarò...

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Monday, November 30, 2009

Sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti... un cane abbaia alla luna

Prosegue il mio innamoramento...

Tornare a casa, trovare Minerva e scoprire quale biricchinata ha combinato o vederla che mi viene incontro per farmi le feste è una gioia che riempe la vita e il cuore... è un periodo di amore incondizionato questo.

Sto leggendo un bellissimo libro che si intitola "New Yorkers", che parla proprio di questo e di come i cani ti spingano ad uscire e riscoprire la tua città... anche se Torino non è New York e la mia Minerva se lo può giusto sognare un parco come quello di Central Park! L'anno scorso di questi tempi stavo per partire per NY! Che figata...

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Monday, November 23, 2009

May I kiss you, may I kiss you there...

Quanto è bella "Beautiful" di Meshell Ndegeocello. La canticchio e penso che so beautiful you are...

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Saturday, November 21, 2009

Benvenuta Minerva!

Ieri è arrivata a casa Minerva, una cucciola di 3 mesi di Bull Terrier che da adesso in poi sarà il mio cane!

Per il momento è un po' indisciplinata (le mie mani e i miei piedi ne sanno qualcosa) però con un po' di polso fermo sta già imparando le regole.

Non vedo l'ora che faccia il secondo vaccino, cioè sabato prossimo, per poterla portare fuori.

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Wednesday, November 11, 2009

La giacca

"Bisogna andare, fino in fondo, in fondo a tutto in fondo a noi, in fondo agli argini del mondo, alla paura che mi fai. Fino in fondo alle tue cosce, ai miei timori alle tue angosce. Fino in fondo alla pianura, all'orizzonte della città. In fondo dove non troveremo nemmeno un'ombra per riposarci, in fondo dove sarà fatica, sarà sudore l'esser sincero, in fondo dove tutto è coperto sotto lo stesso mantello nero.
E se domani la mia giacca sarà, la giacca di un disgraziato, non sarò mai così fregato come tuo padre.

Bisogna andare sempre avanti, anche se noi non siamo in tanti, anzi davvero siam solo in due, le mani mie, le mani tue, devono stare sempre vicine, devono avere gli stessi guanti e non paura là sul confine di fare l'ultimo passo in avanti.Bisogna andare incontro a tutti quelli che oggi come noi, voglion rischiare d'esser distrutti piuttosto di ritrovarsi poi, in una famiglia senza persone, come tra i muri di una prigione.
E se domani la mia giacca sarà, la giacca di un disgraziato, non sarò mai così fregato come tuo padre.

Bisogna vincere la morte, quella che non si fa vedere, che viene senza far rumore, che non si fa aprir le porte, che non fa mai vestir di nero tutti i parenti all'ospedale, che non ha mai camere ardenti, nè cerimonie, nè funerali. Quella nascosta nella tua noia, nella mia noia, nelle parole che ci diciamo senza capire nemmeno quel che vogliamo dire, quella che come un regista esperto ci mette in scena nel suo deserto.
E se domani la mia giacca sarà, la giacca di un disgraziato, non sarò mai così fregato come tuo padre". [Claudio Lolli]

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Tuesday, November 10, 2009

Vuoi parlare con me dei sogni che fai, magari di lei

Non sono fan di Gianna Nannini, non conosco tutta la sua discografia e la sua voce mi piace fino a un certo punto però dal vivo è coinvolgente e poi la apprezzo molto come persona.

Mi piace perché ha il coraggio di andare oltre gli schemi, le etichette, i facili giudizi e non ha remore nel mostrarsi per quello che è e nel dire ciò che pensa. Questa è la sua grandezza...

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Monday, November 09, 2009

Voci in lontananza

Il raffreddore attutisce non solo i rumori ma anche le emozioni delle notizie positive che arrivano in questi giorni: l'indirizzo del raduno di Paola, il concerto di Carmen il 17 febbraio (il giusto modo per festaggiare 10 anni!) e il suo esordio al secondo posto degli album con "Elettra".

Giuro però che sono felice!

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Saturday, November 07, 2009

Venghino signori venghino!

Non sono riuscita a trattenere l'entusiasmo quando ho visto Carmen entrare alla Fnac delle Gru, proprio lì dove sono passata tante volte. Che ci posso fare se, nonostante siano passati 10 anni, certi sentimenti sono immutati?

L'ho trovata molto desiderosa di parlare, di raccontarsi con simpatia e di incontrare la gente con la solita gentilezza ma con un insolito entusiamo.

"È forse una remota speranza la felicità?
Godersi il sole in dicembre,
non molto lontano da qui nevica.
Non molto lontano da qui la gente
ostenta oscure stravaganze
in preda all’ansia di stupire,
indossa le sue maschere
e dimentica quella del coraggio
nel momento del rilancio".

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Friday, November 06, 2009

Mi chiedo "La bellezza che cos'è?"

Maledico il mondo perché ti fa soffrire e ascolto "Bouquet" dei Baustelle.

"Se questo non ha senso
guardo voi
le vostre vite
mi chiedo: La bellezza che cos’è?”

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