USA Sports

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Play it Usa

Pomeriggi tra sogni e pop corn

In questo fine settimana, passato a sognare cose che non so se farò, mi sono dedicata alla visione di film che mi sono piaciuti molto.
Ho visto “La sposa cadavere”, di cui avevo sentito parlare bene. Breve ma molto divertente e poi geniale l’idea di Tim Burton di rappresentare il mondo dei vivi come grigio e spettrale e quello dei morti come colorato e vivace.

E poi sono andata al cinema a vedere “Ti odio, ti lascio, ti...”, una commedia carina con Jennifer Aniston. Peccato per il finale aperto. Saranno scontati ma io preferisco sempre e comunque gli happy end.

“Un fascio di luce va dal proiettore per un sogno da duemila lire [...]
Posso solo questo sogno, scusa per la mia fantasia.”
[“Marlon Brando è sempre lui” – Ligabue]

L'estate sta finendo

Che nostalgia per quando da piccola, più o meno in questo periodo, vedevo decine di rondini ritrovarsi sui fili della luce, di fronte a casa di mia nonna, per partire tutte insieme.
Per me, era il segno che l'autunno era alle porte e che da lì a poco sarei tornata a casa a Torino con i miei genitori.
Chissà se ci sono ancora e si trovano sempre lì?
Mi piacerebbe rivederle e, magari, partire con loro verso caldi paesi tropicali.

Intanto, ieri ho rinnovato l'abbonamento per la prossima stagione della Bigmat SanPaolo Chieri. Altro segno che l'estate sta finendo.

Shock da parrucchiere

Sarà perché ci vado molto di rado o perchè la maggior parte dei parrucchieri fanno di testa loro senza ascoltare le indicazioni che dai loro, ma per me tagliare i capelli è sempre uno shock.
Comunque, per fortuna, questa volta mi piacciono come me li hanno fatti. Ne avevo davvero bisogno.

“Fate di voi stessi un’opera d’arte” [Gianni Versace]

Non calpestate i fiori

Ci sono persone a cui manca totalmente l'empatia e, per questo, calpestano i sentimenti degli altri, senza nemmeno rendersene conto.
Ha ragione De Andrè quando dice che il dolore degli altri è dolore a metà.

Mi chiedo come si possa vivere quando sono sempre gli altri a fare il buono e il cattivo tempo.

Spaghetti carbonara e una coca-cola

Domani ricomincia, su All Music, Deejay Chiama Italia con Linus e Nicola Savino. Finalmente.

Intanto mi tocca guardare l'Isola dei Famosi, più assiduamente di quanto altrimenti non farei, perchè devo tifare per Maurizia Cacciatori, che è tra i concorrenti masochisti che vanno lì a soffrire la fame. Contenti loro, contenti tutti. Io non ce la farei.

L’isola della speranza

La storia e i documenti dicono che la prima ad arrivare su Ellis Island è stata Annie Moore. il primo gennaio del 1892. Una ragazza irlandese di 15 anni diventata negli anni il simbolo degli oltre 16 milioni che sono passati di lì, tra il 1892 e il 1914, per le visite mediche e le pratiche di ingresso.

Pare che una ricercatrice abbia scoperto che quella venerata per 114 anni è la Annie Moore sbagliata. Quella vera non ha vissuto in Texas, né è morta a 46 anni ma ha abitato tutta la vita a New York. Si è trattato di un caso di omonima e di confusione di identità.
In fin dei conti non credo faccia molta differenza. È vero che le storie degli immigrati sono tutte diverse ma sono anche molto simili l’una all’altra.

Dimissioni di Marco Bonitta

Dopo i dissapori tra il ct e alcune atlete nati dopo la semifinale del Grand Prix e il conseguente aut-aut posto dalle ragazze alla Federazione, sono arrivate le inevitabili dimissioni di Marco Bonitta.

Le giocatrici si sono prese proprio una bella responsabilità visto che il Mondiale è quasi alle porte.

Solo per te

"Solo per te convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te

Solo per te io cambierò pelle
per non sentir le stagioni
passare senza di te

Come la neve non sa coprire tutta la città
come la notte non faccio rumore
se cado è per te"
(Foto di Petra Stefankova)

Presentazione di Mari Steinbrecher a Pesaro

Ieri la Scavolini Pesaro, approfittando del suo passaggio in Italia per le finali del Grand Prix, ha presentato Mari Steinbrecher.

Ecco le sue dichiarazioni: "Ho scelto di venire per migliorare, il campionato italiano è molto competitivo e poi chiaramente essendoci Sheilla ed il coach per me sarà più facile inserirmi. E' una bella sfida per me e sono molto orgogliosa di vestire la maglia biancorossa della Scavolini".

La scuola è finita

Mentre per molti studenti questa settimana è iniziato un nuovo anno accademico, per me la scuola e le lezioni sono finite per sempre.
Pensavo ne sarei stata contenta, invece non riesco a non essere dispiaciuta.

Per una persona abitudinaria come me, è difficile, dopo molti anni, dover rinunciare ai propri rituali e alle consuetudini consolidate. Per fortuna, questo è un periodo transitorio e durerà poco.

11 settembre

"Sì…vaffanculo anche tu. Affanculo io? Vacci tu! Tu e tutta questa merda di città e di chi ci abita. In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi e che mi ridono alle spalle. In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina. In culo ai Sikh e ai Pakistani, che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti…puzzano di curry da tutti i pori; mi mandano in paranoia le narici…aspiranti terroristi, e rallentate, cazzo! In culo ai ragazzi di Chelsea, con il torace depilato e i bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda nei miei parchi e te lo sbattono in faccia sul Gay Channel. In culo ai bottegari Coreani, con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica: sono qui da 10 anni e non sanno ancora mettere due parole insieme. In culo ai Russi di Brighton Beach, mafiosi e violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè con una zolletta di zucchero tra i denti; rubano, imbrogliano e cospirano…tornatevene da dove cazzo siete venuti! In culo agli Ebrei Ortodossi, che vanno su e giù per la 47a nei loro soprabiti imbiancati di forfora a vendere diamanti del Sudafrica dell’appartheid. [...] In culo agli italiani di Benson Hurst con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant'Antonio, che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi, sperando in un’audizione per I Soprano. In culo alle signore dell’Upper East Side, con i loro foulard di Hermesse e i loro carciofi di Calducci da 50 dollari: con le loro facce pompate di silicone e truccate, laccate e liftate…Non riuscite a ingannare nessuno, vecchie befane! In culo ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. La schiavitù è finita centotrentasette anni fa. E muovete…le chiappe, è ora! In culo ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili, nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia! [...] In culo a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell'eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all'inferno. Stronzi cammellieri con l'asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi! [...] In culo a questa città e a chi ci abita. Dalle casette a schiera di Astoria agli attici di Park Avenue, dalle case popolari del Bronx ai loft di Soho, dai palazzoni di Alphabet City alle case di pietra di Park Slope e a quelle a due piani di Staten Island. Che un terremoto la faccia crollare. Che gli incendi la distruggano. Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi." [“La 25° ora”]

La cultura del sospetto e l’intolleranza verso gli altri: ecco il risultato dell’11 settembre.

World Grand Prix / Finali di Reggio Calabria

ITALIA - CUBA 1-3
(24-26, 25-19, 23-25, 23-25)
Italia: Lo Bianco 2, Rinieri 8, Anzanello 13, Togut 14, Piccinini 16, Paggi 11, De Gennaro (L); Del Core 1, Dall'Igna, Centoni 2, Fiorin. N.e. Guiggi. All. Bonitta
Cuba: Gonzales 4, Ramirez 7, Calderon 21, Carrillo 12, Santos 1, Ruiz 22, Arredondo (L); Mesa 3, Carcases, Ortiz 2. All. Calderon

ITALIA - CINA 3-0
(25-17, 25-17, 25-14)
Italia: Lo Bianco 2, Rinieri 14, Anzanello 7, Togut 20, Piccinini 7, Paggi 8, De Gennaro (L); Fiorin, Centoni. N.e. Guiggi, Dall’Igna, Del Core. All. Bonitta
Cina: Feng 4, Wang 12, Liu 3, Li S., Yang 7, Xu 3, Zhang N. (L); Xue 4, Song, Li J., Zhou 2. N. e. Zhao, Chu. All. Chen Zonghe

Semifinale: ITALIA - RUSSIA 2-3
(25-21, 25-23, 23-25, 15-25, 10-15)
Italia: Lo Bianco 5, Rinieri 12, Anzanello 13, Togut 15, Piccinini 9, Paggi 9, De Gennaro (L); Fiorin 2, Del Core 1, Centoni, Guiggi 3, Dall’Igna. All. Bonitta
Russia: Akulova, Sokolova 9, Borodkova 8, Gamova 34, Safronova 3, Zhitova 3, Kryuchkova (L); Sheshenina, Merkulova 18, Bruntseva, Kulikova 9, Godina. All. Caprara

Finale 3° posto: ITALIA - CUBA 3-2
(25-17, 25-15, 23-25, 23-25, 15-11)
Italia: Lo Bianco 3, Rinieri 15, Anzanello 9, Togut 21, Piccinini 11, Paggi 15, De Gennaro (L); Centoni, Fiorin, Guiggi 5. N.e. Del Core, Dall'Igna, All. Bonitta
Cuba: Gonzales 4, Ramirez 12, Calderon 14, Carrillo 21, Mesa 8, Ruiz 8, Arredondo (L); Ortiz 5, Carcases, Santos 1. All. Calderon

Dopo la splendida partita contro la Cina, le italiane sono uscite in semifinale contro la Russia e hanno poi vinto la finalina per il terzo posto contro Cuba.
La finale per il primo posto è stata vinta dalle brasiliane che hanno battutto le russe per 3 a 1.
Per quanto riguarda i premi individuali sono stati assegnati a Sheilla-Brasile (MVP). Gamova-Russia (miglior realizzatrice), Lo Bianco-Italia (miglior palleggiatrice), Arlene-Brasile (miglior libero), Carrillo-Cuba (miglior servizio), Anzanello-Italia (miglior muro) e Fabiana-Brasile (miglior attaccante).

What's going on

Che fine abbiano fatto le Four Non Blondes credo siano in pochi a saperlo però quello che conta è che ci abbiano lasciato una delle più belle canzoni degli anni '90.

Emozionante la versione che ha fatto ieri sera Pink in occasione della sua esibizione al Cola Cola live in onda su Mtv. Non l'avevo mai sentita suonare dal vivo le sue canzoni, quindi sono rimasta stupita da quanto sia brava. Nonostante la stanchezza, non sono riuscita a staccarmi dalla televisione fino a quando non è finita la sua esibizione.

"I said hey what's goin' on
25 years and my life is still
trying to get up that great big hill of hope
for a destination"

All you've got

Ieri sera ho visto "All you've got", il film prodotto da Mtv che racconta la storia di due squadre di pallavolo femminile (le Madonnas e le Phantoms), di due high school rivali sul campo e fuori perché provenienti da estrazioni sociali opposte, che per motivi di forza maggiore sono costrette a giocare insieme scoprendo così quanto sono simili.

Una bella pubblicità a questo sport che ha meno seguito di quanto si meriterebbe.

Ci vediamo al Peach Pit

Da qualche settimana in tv stanno trasmettendo le puntate della prima serie di Beverly Hills 90210. Riguardarle mi fa un certo effetto, mi riporta indietro di molti anni. Alle elementari ne ero appassionatissima e andavo sempre in giro con la maglietta di Brenda e di Kelly, le mie preferite. Devo ammettere che mi piace ancora molto, nonostante il tempo passato.

AntonioGenna Blog

A proposito di telefilm, segnalo questo blog in cui è possibile trovare tutte le novità sulle serie tv trasmesse sia negli Stati Uniti che in Italia.

Piero Pelù alla Feltrinelli

Stasera sono stata alla Feltrinelli di Torino dove si è tenuta la presentazione del nuovo album "In faccia", uscito in questi giorni, di Piero Pelù.

Non sono una sua fan, anzi, però Jes mi ha chiesto di accompagnarla e io l'ho fatto molto volentieri. Almeno ho staccato un po' dalla solita routine.

Alla fine mi sono anche divertita. Lui è stato molto simpatico, con il suo accento toscano e le sue battutacce, e poi c'era un sacco di gente, molta più di quanto mi aspettassi. Purtroppo non ha cantato le canzoni più conosciute.

Sono un caso aperto da quattro mesi

Da un po’ di mesi a questa parte, cioè da quando ho avuto un problema burocratico con la registrazione di un esame, nella segreteria della Facoltà del mio corso di Laurea è presente un fascicolo, con su scritto il mio nome, di cui nessuno si è ancora occupato e preoccupato nonostante i miei numerosi solleciti.

Fino ad oggi ho pensato di essere stata vittima della sfortuna, invece stamattina sono stata a parlare con una responsabile e ho capito come una cosa del genere possa accadere. Nello stesso ufficio, dove ho aspettato in attesa di aver delucidazioni rispetto al mio problema, c’erano altre due impiegate che, nella mezz’ora in cui sono stata lì, invece di lavorare, hanno bevuto il caffè, fumato una sigaretta, ricevuto telefonate personali, sparlato di altre colleghe e discusso degli ultimi eventi di gossip come niente fosse.
Già, povero mondo, è proprio marcio.

Tour di Carmen Consoli annullato

Carmen Consoli ha deciso di annullare tutte le date del suo tour e gli impegni televisi perché sconvolta in seguito alla morte di Leandro Misuriello, il suo bassista, che è stato investito e ucciso la scorsa notte da un ubriaco a Santa Margherita di Pula in Sardegna, dove si trovava proprio per le tappe sarde della tournée.

Mondiali di basket: Japan 2006

Si sono conclusi ieri, con la vittoria meritata degli spagnoli sui greci, i mondiali di basket maschile.

Per quanto riguarda la Nazionale italiana, è uscita agli ottavi contro la Lituania, dopo aver giocato molto bene la prima fase a gironi. Memorabili, non solo per gli orari impossibili a cui sono state trasmesse in tv, le partite contro la Slovenia e Puerto Rico.

Gli americani non sono riusciti, invece, a rifarsi della delusione di Atene e, alla fine, hanno conquistato nuovamante la medaglia di bronzo. Non sempre gli strafavoriti vincono.
“A volte l’alfabeto inizia dalla zeta” [“Falla girare” - Jovanotti]

World Grand Prix / Okayama (Giappone)

ITALIA - BRASILE 0-3
(25-22, 25-22, 30-28)
Italia: Lo Bianco 4, Fiorin 5, Anzanello 9, Togut 7, Piccinini 11, Guiggi 5, Del Core (L); Rinieri 9, Centoni 5, Dall'Igna, Paggi 3. All. Bonitta.
Brasile: Walewska 6, Fofao 3, Jaqueline 9, Fabiana 14, Sheilla 11, Mari 14, Arlene (L); Carol 1, Sassà, Joyce 1. N.e. Valeskinha, Caroline. All. Ze` Roberto.

ITALIA - GIAPPONE 3-0
(25-18, 25-19, 25-23)
Italia: Rinieri 8, Anzanello 10, Centoni 13, Piccinini 17, Paggi 7, Lo Bianco 3, Del Core (L); Togut 1, Fiorin, Dall'Igna. N.e. Guiggi. All. Bonitta.
Giappone: Kimura 9, Miyuri Takahashi 14, Araki 12, Oyama 5, Takeshita 14, Sugiyama 9, Sugayama (L); Horai, Ochiai. N.e. Midoro Takahashi, Oyama, Ishikawa. All. Shoichi Yanagimoto

ITALIA - REP. DOMINICANA 3-0
(25-13, 25-19, 25-26)
Italia: Rinieri 13, Paggi 6, Togut 10, Fiorin 14, Guiggi 9, Lo Bianco 2, Del Core (L); Centoni 3, Dall'Igna 1. N.e. Anzanello e Piccinini. All. Bonitta.
Rep. Dominicana: Gonzalez, Cabral 4, Bautista 2, Rodriguez 3, Arias 2, Vargas 11, Caso (L); Echenique, Rivera 3, Moreta 1, De La Cruz 7. N.e. Rondon. All. Beato Miguel Cruz

L’Italia si conquista sul campo l’accesso alle finale, a cui avrebbe comunque partecipato in quanto Paese organizzatore. A Reggio calabria ci saranno anche Brasile, Russia, Cina, Cuba e Giappone. Gli Stati Uniti restano fuori per due punti. Peccato.

When the leeves broke. A requiem in four acts

In questi giorni è stato presentato, al Festival del Cinema di Venezia, il nuovo film di Spike Lee su New Orleans dopo il passaggio dell’uragano Katrina. È un documentario di quattro ore che è stato girato proprio nel giorni immediatamente successivi al disastro e che si presenta come una critica aperta, e giusta aggiungo io, alla gestione Bush. A distanza di un anno la ricostruzione di quella zona non è stata ancora completata.
Qualcosa di incredibile per la Nazione che si presenta come la più ricca del Mondo.

"Lo sai perché lo chiamano il sogno americano? Perché si avvera soltanto quando dormi." ["Il guru"]

Trofeo Regione Piemonte

Tornare al PalaRuffini, anche solo per vedere le semifinali di un torneo amichevole di pallavolo maschile, mi evoca sempre ricordi indimenticabili e, purtroppo, irripetibili. Va bhè...

Per quanto riguarda le partite viste, il Montichiari ha vinto sul Cannes e il Piacenza sul Cuneo.
Tra il pubblico c’erano anche molti dello Staff della BigMat e Noemi Signorile, che il prossimo anno dovrebbe entrare nel Club Italia insieme a Bruna Mautino.

A proposito di Chieri, lunedì iniziano ufficialmente gli allenamenti per le giocatrici non impegnate con la Nazionale. Evvai si ricomincia.

Gail Devers a Pechino?

Noto con piacere come i pubblicitari non si siano dimenticati, nonostante la pausa per maternità dopo Atene, di una grande persona e atleta come Gail Devers, che è infatti presente nell’ultimo spot della Nike.
Lei, che ha combattutto per anni sulle piste di atletica ed è riuscita a sconfiggere la malattia alla tiroide che le provocava gravi problemi di salute, incarna al meglio l’idea che con la forza di volontà si può raggiungere qualsiasi obiettivo. Just do it potrebbe davvero essere il motto della sua vita.

Tra l’altro pare che abbia ripreso ad allenarsi e a gareggiare e punti ad arrivare a Pechino 2008 e a raggiungere, così, la sua sesta partecipazione olimpica. Io me lo auguro. Sarebbe un peccato non vederla più prepararsi sui blocchi di partenza, rigorosamente per ultima, con le sue tutine attillate, che lei per prima ha indossato e che poi sono diventate un “must”, e con le sue lunghissime e inconfondibili unghie.

Extra crispy..."fo sho"

Nell’estrema varietà linguistica che caratterizza il mondo d’oggi, in cui ogni giorno nascono nuovi termini, spesso è facile perdersi. Per fortuna, ho trovato un utilissimo dizionario online di slang in inglese che raccoglie termini e definizioni di stampo urbano.

Urban Dictionary

Così finalmente ho capito l'esatto significato di alcune parole che mi giravano in testa da mesi.