Wednesday, April 14, 2010

Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire, le luci fanno ricordarele meccaniche celesti

Dopo tanto tempo do segnali di vita, anche se i miei a differenza di quanto canta Battiato non ricordano affatto meccaniche celesti. :-)

Sono stati mesi, quelli appena passatti, fatti di rivelazioni a cui sono seguiti tremende scosse e faticosi riassestamenti. Forse non avevo le energie o le risorse per affrontare tutte le novità che si sono accavvallate. Ora ho raccolto i pezzi e sono tornata ad avere una "routine", fatta di regole e abitudini nuove ma comunque fisse perché l'ordinarietà e la ripetizione degli eventi a me danno sicurezza. Qualcuno dice che dovrei farmi sorprendere dalla vita e non essere ossessiva (chi lo dice fa questo di mestiere e quindi avrà anche ragione) ma io sento di aver bisogno di conferme da ciò che mi circonda e di sapere che ho dei paletti e dei punti fissi.

La foto è quella di mia madre quando era giovane. Non ricordo di avere una mia foto in cui io esprima la felicità che invece traspare dal suo volto. Sarà un caso?

Recuperata la serenità, ora guardo avanti e vedo sempre la solita "me": quella che spera che il Chieri risalga in A1 perché un altro anno in A2 non si può reggere, quella che sogna di andare in California o in Giappone e che sa già che non ci andrà neanche questa estate, quella che ama Carmen Consoli e che non vedere l'ora di andare al suo concerto domani sera. Insomma non sono cambiata poi tanto.

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