Tu non dici mai niente

"Io vedo il mondo come qualcosa di incredibile
l’incredibile e’ cio’ che non si puo’ vedere.

Io vedo tramvai blu su rotaie di pianto
paraventi cinesi sotto il vento del nord
oggetti senza oggetto e finestre da artisti
da cui escono il sole, il genio e la morte.

Aspetta, vedo ancora una stella smarrita
che ti viene a cercare e ti parla di me.
La conosco da tempo, vive alla porta accanto
ma la sua luce e’ illusoria, come me.

E non mi dici niente tu non dici mai niente
ma splendi nel mio cuore come splende una stella
coi suoi fuochi perduti in sentieri lontani.
Tu non dici mai niente proprio come una stella"

I love...

... Logan Tom, le persone allegre, la musica brasiliana, la pallavolo, la Coca Cola, le sneakers, la Vespa, Paola Turci, l’atletica leggera, la brezza mattutita, Friends e tutti i telefilm, i giochi per il computer, gli abiti pesanti, gli Stati Uniti, la neve, Carmen Consoli, la pizza, le passeggiate in centro, le infradito, i grattacieli, le agende, l’R’n’B, l’odore di città, i negozi di giocattoli, l’atmosfera di Roma, il frappè alla frutta, le chiacchiere con le amiche, le matite stile american, la collina di Torino.

Logan Tom all'AVP Tour

Purtroppo Logan Tom, durante la tappa di Boulder, si è infortunata ai muscoli addominali, le era già successo quando era a Chieri, e molto probabilmente non potrà terminare l'AVP Tour. Peccato perchè con Holly McPeak sembrava aver trovato la giusta partner per fare bene. (Foto da LoganTom.info)

Ecco il riepilogo delle date a cui ha partecipato e i rispettivi piazzamenti:
5-7/5 Tempe AVP (Arizona) con Brittany Hochevar ~ 13th
18-20/5 Santa Barbara AVP (California) ~ 13th
26-28/5 Huntington Beach AVP (California) ~ 13th
9-11/6 Hermosa Beach AVP (California) ~ 25th
13-16/7 Birmingham AVP (Alabama) con Brooke Hanson ~ 17th
20-23/7 Chicago AVP (Illinois) ~ 17th
10-12/8 Manhattan Beach AVP (California) ~ 13th
17-20/8 Brooklyn AVP (New York) con Holly McPeak ~ 5th
24-28/8 Boulder AVP (Colorado) ~ 7th

La finestra di fronte

Ieri ho rivisto per l’ennesima volta “La finestra di fronte”. Nonostante lo conosca quasi a memoria, la dolcezza e la tristezza di questo splendido film, che riassume il dolce e l’amaro della memoria e della vita stessa, rimangono intatte. E poi Giovanna Mezzogiorno è brava e bella come non mai.

"Tutti quelli che se ne vanno ti lasciano addosso un pò di sè. È questo il segreto della memoria? Se è così, allora mi sento più sicura perchè non sarò mai sola".

World Grand Prix / Taipei

ITALIA - AZERBAIJAN 3-2
(25-18, 25-20, 22-25, 23-25, 15-11)
Italia: Lo Bianco 2, Rinieri 16, Anzanello 12, Togut 26, Piccinini 14, Guiggi 17, De Gennaro (L); Centoni, Fiorin, Del Core, Dall'Igna. N.e. Crisanti. All. Bonitta
Azerbaijan: Guliyeva 3, Shabovta 12, Parkhomenko 12, Mammadyarova 4, Mammadova 25, Korkmaz 11, Korotenko (L); Kavalenka 3, Gasimova 1, Yarmammadova. N.e. Maksimova Siminyagina. All. Faig Garyev

ITALIA - THAILANDIA 3-1
(23-25, 25-20, 25-23, 25-20)
Italia: Fiorin 19, Crisanti 6, Centoni 17, Piccinini 6, Guiggi 10, Dall’Igna 3, De Gennaro (L); Rinieri 2, Del Core 9, Anzanello. N.e. Togut e Lo Bianco. All. Bonitta
Thailandia: Apinyapong 15, Tomkom 1, Hyapha 8, Sangmuang 15, Kunthong 12, Thinkaow 11, Burkaew (L); Khan-An, Sanuanram. N.e. Paladsrichuwt, Sittirak, Koijapo. All. Suttichai

CUBA - ITALIA 3-1
(25-22, 25-23, 20-25, 25-18)
Cuba: Ramirez 11, Santos 12, Barros 9, Carcases 1, Carrillo 12, Calderon 11, Arredondo (L); Ruiz 8. N.e.: Gonzales, Ortiz, Mesa. All. Calderon
Italia: Lo Bianco 3, Togut 16, Piccinini 6, Rinieri 7, Anzanello 5, Guiggi 4, De Gennaro (L); Fiorin 5, Centoni, Dall'Igna, Del Core 5. N.e.: Crisanti. All. Bonitta

Non ho visto le partite però mi pare che, anche senza giocare con tutte le titolari, l'Italia riesca a fare bene. Speriamo Valentina Fiorin resista e sia tra le 12 giocatrici che andranno al Mondiale.
Nel frattempo, le brasiliane hanno vinto tutte le partite, confermando la loro forza, e sono rimaste sole al comando della classificas generale.
Prossima tappa del Grand Prix a Okayama, in Giappone.

Un'estate da leoni (e da tori)

In occasione della Biennale dei Leoni 2006 " Torino - Lione", sarà possibile, fino al 30 settembre, ammirare per le vie di Torino una grande mostra itinerante composta dalle opere d’arte di 69 Artisti, a cui è stata data carta bianca con l’unico obbligo di rappresentare i simboli delle due città: i tori e i leoni.

Ieri ho fatto un giro in centro e devo dire che, in alcuni casi, il risultato è strabiliante. (Foto da Comune di Torino)

New York, New York

Segnalo un sito in cui si possono trovare quasi 2000 foto di New York, tra cui fantasiosi fotomontaggi e immagini a 360 gradi. Imperdibili le webcam collegate 24h/24 sui luoghi più famosi della città: Ground Zero, la Statua della libertà, Times Square, il ponte di Brooklyn, l’Empire State Building.

©New York

Giorni tesi o giorni di tesi?

Purtroppo entrambe le cose, infatti lavorare alla mia tesi mi rende davvero moooolto tesa. :-)

A proposito di giochi di parole, mi sono fatta grandi risate quando ho scoperto che in brasiliano "restare" si dice "ficar" e che, quindi, sulla porta delle farmacie che fanno anche servizio notturno c'è scritto "fica aberta dia e noite". Fantastico.

Il mondo è vendere

“Pensateci bene, dico a chi si iscrive ai miei seminari di marketing e management. Quante volte ogni giorno vogliono vendervi qualcosa? Quante volte ogni giorno voi volete vendere qualcosa? Il vostro partner vi vende l’idea di andare in vacanza. Voi gli vendete quella di cambiare l’auto.
I vostri figli vi vendono la proposta di poter rientrare a casa più tardi la sera. Voi vendete loro quella di aiutarvi a tagliare il prato nel fine-settimana. Il vostro capo vi vende l’ipotesi di un trasferimento. Voi vendete a lui la necessità di un avanzamento.
Tutti vendono a tutti praticamente tutto. E chi compra, è ovvio, deve credere di ottenere un tornaconto. Ragion per cui dovete mostarglielo: anche se non c’è. Spingere chi compra a guardare alla sua convenienza, non alla vostra. Così che si convinca di concludere un affare, anche se in realtà lo state intrappolando. E per far sì che ciò accada, ogni conversazione va finalizzata, ogni parola va calibrata: in modo da compiere passo dopo passo il percorso che va in direzione della vendita” [“Ambarabà” - Giuseppe Culicchia]

La capacità di convincimento non è mai stata il mio forte. Spero questa volta di riuscire a vendere la mia proposta. (Foto da Cicalese)

Non ho ancora deposto le armi

Ho deciso di ricominciare a lottare perché un giorno chi crede che altri sono meglio di me capisca di aver, da sempre, venerato il dio sbagliato.

Scena metropolitana

World Grand Prix / Bydgoszcz (Polonia)

La prima fase del Grand Prix si conclude, per la Nazionale Italiana, con tre vittorie. Bene così.

POLONIA - ITALIA 0-3
(23-25, 18-25, 21-25)
Polonia: Liktoras 5, Belcik 2, Mirek 9, Skowronska 8, Glinka 10, Rosner 10, Zenik (L); Podolec, Bamber, Pycia, Skorupa. N.e: Fratczak. All. Andrzej Niemczyk
Italia: Lo Bianco 1, Rinieri 11, Anzanello 9, Togut 12, Fiorin 16, Guiggi 12, De Gennaro (L); Centoni. N.e: Ortolani, Dall’Igna, Del Core, Crisanti. All. Bonitta

ITALIA - REPUBBLICA DOMINICANA 3-0
(25-17, 25-17, 25-18)
Italia: Lo Bianco 2, Rinieri 8, Anzanello 10, Togut 16, Fiorin 15, Guiggi 6, De Gennaro (L); Centoni, Del Core. N.e: Ortolani, Dall’Igna, Crisanti. All. Bonitta
Rep. Dominicana: Gonzalez 3, Cabral 3, Rondon 2, Rodriguez 3, Arias 7, Vargas 11, Caso (L); Bautista 5, Rivera 3, Moreta 3, Echenique, De La Cruz 3. All. Miguel Cruz

ITALIA - USA 3-1
(25-21, 27-25, 18-25, 25-17)
Italia: Lo Bianco 2, Del Core 24, Anzanello 7, Centoni 22, Fiorin 11, Guiggi 8, De Gennaro (L); Togut, Rinieri 8, Ortolani, Dall'Igna. N.e: Crisanti. All. Bonitta
Stati Uniti: Berg 3, Haneef 19, Joines 3, Metcalf 15, Crawford 9, Bown 10, Lee (L); Scott 8, Davis, Busse, Hunter. N.e: Nnamani. All. Lang Ping

Stanford vs. Palazzo Nuovo

Quando ho saputo che la mia amica Jes quest’estate sarebbe andata in vacanza negli Stati Uniti e sarebbe passata da San Francisco, le ho detto di non perdersi assolutamente l’occasione di visitare la Stanford University.
Ieri, mi ha scritto un messaggio dicendo che è tornata in Italia e che ha ascoltato il mio consiglio. Non vedo l’ora di vederla e di farmi raccontare come è andata.

A Stanford studiano 15 mila studenti e tra gli insegnanti vi sono numerosi premi nobel e ricercatori di fama internazionale. Ma quello che colpisce di più è il suo campus, uno dei più grandi (32 Km quadrati) e meglio attrezzati d’America tanto da costituire una città nella città. Qualcosa di inimmaginabile per chi, come me, ha passato gli ultimi cinque anni a Palazzo Nuovo e dintorni.

Para conhecer o Brasil

Segnalo un blog scritto in italiano da una ragazza brasiliana sulla cultura, sulla musica e sulla lingua del suo meraviglioso Paese. Il Brasile è la nazione in cui si fondono tutte le razze del mondo. Forse è questo che lo rende uno tra i paesi più belli e affascinanti.

Terra Brasilis

“Para conhecer o Brasil
é preciso deixar para trás muitos dos seus credos,
há de se despojar de preconceitos, ignorância,
obtusidade e de qualquer outra resistência
psicológica ou cultural e estar pronto a se surpreender”

Manu Ciao

Ieri sera ho sentito la mia amica Manu. Mi ha fatto piacere, anche se era un po' giù di morale. Se potessi prendermi qualche giorno di pausa e il biglietto del treno per Roma non fosse così caro, partirei oggi stesso per andare a trovarla e vedere come si è sistemata.

Da quando si è trasferita lì per studiare e per realizzare il suo sogno di andà a vive 'na Capitale, non ci vediamo né telefoniamo spesso però quando capita mi rendo conto di quanto mi manca.

I’m on a rollercoaster

Carmen Consoli in una canzone parlava di facili entusiasmi e improvvisi avvilimenti. Come la capisco. Capita spesso anche a me: il mio umore è altalenante come se fossi sulle montagne russe. Ah, se solo le cose andassero un po’ più come dico io. Mi sono comunque promessa di migliorare.

"It's a long way down on this rollercoaster. The last chance streetcar went off the track and you're on it" ["Mary Jane" - Alanis Morissette]

Europei di atletica leggera: Goteborg 2006

Ha ragione Franco Bragagna quando dice che l’atletica a livello europeo è il pianterreno di un grattacielo che appartiene ad altri: americani, caraibici, africani. Tutto sommato però questi Campionati Europei ci hanno regalato gare entusiasmanti e atleti in grado di infiammare il pubblico.

Meglio di tutte c’ è riuscita Carolina Kluft, eptatleta e beniamina di casa. Dopo l’infortunio della francese Eunice Barber, ha gareggiato praticamente da sola e ha stravinto. Grande emozione per lei sul podio al momento della premiazione, alla faccia della freddezza del popolo svedese.

Gli italiani nel complesso, invece, non hanno brillato nonostante le tre medaglie vinte: oro per Andrew Howe nel salto in lungo e per Stefano Baldini nella maratona, bronzo invece per Elisa Rigaudo nella 20km di marcia.

The beginning

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